Tornare, migliori.
Ero meno di zero, Ero peggio di come fossi potuto mai essere, avevo perso ciò che mi definiva, ciò di cui andavo orgoglioso. Ma facevo un errore, un errore terribile: davo tutto per scontato, convinto che ogni cosa potesse essere per sempre. Vivevo senza guardare mai verso l’alto, esattamente come vola un falco che va a caccia. Esattamente come il falco non pensa di doversi difendere da nessuno; io vivevo sentendomi immune da qualsiasi cosa, come il falco non teme un eventuale attacco dall’alto. Perché vivevo come se non potessi perdere quel che avevo, non ero nemmeno in grado di comprendere il reale valore delle cose. Però “l’attacco è arrivato”, io non ero pronto, lo prezzo da pagare è stato alto, troppo alto, enorme. La vita mi “ha pignorato tutto”, esattamente come farebbe un ente statale molto simpatico a tutti per la sua abilità ad essere poco compassionevole, sì. Io ho dovuto incassare il colpo, dopo un enorme lavoro interiore, accettarlo, o quantomeno smettere ...